Il 5 novembre si celebra la Giornata Nazionale per la Ricerca contro il Cancro, un’occasione per riflettere sui progressi degli studi sul tumore e sulle nuove terapie utilizzate per contrastare la malattia.
Per quanto sia un argomento molto delicato e tutt’oggi non sempre esiste una cura per questi tumori, negli ultimi anni ci sono molti progressi su patologie che fino a qualche anno fa erano considerate letali.
Il Codice europeo contro il cancro: 12 azioni per ridurre il rischio di sviluppare il tumore
- Svolgere attività fisica ogni giorno;
- Non fumare;
- Seguire una dieta sana;
- Promuovere un ambiente pulito e libero dal fumo;
- Limitare il consumo di alcool;
- Evitare un’eccessiva esposizione al sole;
- Osservare le istruzioni per la sicurezza per limitare l’esposizione ad agenti cancerogeni;
- Accertarsi di non essere troppo esposti al radon in casa;
- Mantenere un peso sano;
- Per le donne: se si può meglio allattare il proprio bambino;
- Avere i vaccini richiesti;
- Partecipare a programmi di screening per il cancro.
È comunque fondamentale per il paziente andare oltre al percorso ospedaliero e affiancare con terapie oncologiche integrate.
L’oncologia integrata non è una terapia alternativa, ma un’azione sinergica di più discipline che va ad amplificare i risultati delle cure tradizionali. L’oncologia integrata si pone come obiettivo quello di beneficiare la salute, la qualità della vita e i risultati clinici durante l’intera cura del cancro.
Quali sono i trattamenti previsti dall’oncologia integrata?
Tra i veri servizi e trattamenti suggeriti dall’oncologia integrata vi sono: una nutrizione corretta; l’uso di farmaci naturali; l’omeopatia; l’agopuntura; la medicina tradizionale cinese; la psiconcologia; il mindfullness; l’ipertermia.