La pressione sanguigna o arteriosa è la forza esercitata dal sangue all’interno delle arterie. Nel momento in cui il cuore si contrae e il sangue esce dal ventricolo sinistro per farsi corso nelle arterie, si registra la pressione massima; dopo la contrazione, il cuore si rilassa e la pressione si riduce.

Se misuriamo la pressione sanguigna durate la giornata, più volte al giorno, noteremo dei valori che non sono sempre uguali. Ci sono infatti piccole variazioni di pressione che sono fisiologiche. Quando dormiamo, la pressione è più bassa, mentre dopo aver mangiato o fatto sport, la pressione è più alta.

La pressione arteriosa viene influenzata da diversi fattori esterni e sbalzi di pressione come stress e forti emozioni.

Le oscillazioni di pressione diventano pericolose nel momento in cui, misurando la pressione a intervalli regolari durante la giornata, si osserva che i valori sono molto diversi tra loro. Tutte le volte in cui la pressione si “impenna” le arterie soffrono. Se ciò si verifica in modo troppo frequente la sofferenza dei vasi sanguigni espone la persona ad un rischio più elevato di ictus. Avere frequenti sbalzi di pressione è più rischioso che avere una pressione elevata ma costante.

Gli sbalzi di pressione sono causati da vari fattori, come l’avanzare dell’età, lo stile di vita, il sovrappeso, l’eccessivo consumo di alcol e una dieta troppo ricca di grassi e sale.

Quali sono le cause della pressione alta?

La pressione alta è una delle conseguenze di alcune malattie che interessano i reni, i surreni, i vasi, il cuore e possono essere patologie acquisite o congenite. Si ha una maggiore predisposizione all’ipertensione se in famiglia ci sono persone ipertese, oppure con l’avanzare dell’età, perché i vasi arteriosi diventano più rigidi. Altre cause sono: il sovrappeso, che costringe il cuore a lavorare di più per pompare il sangue, il fumo, che aumenta il rischio di patologie cardiovascolari, alcol, che innalza i valori della pressione danneggiando il cuore e lo stress che fa schizzare la pressione alle stelle.

I sintomi più comuni sono: forte mal di testa, soprattutto al mattino, vertigini e senso di confusione, alterazione della vista, ronzii e fruscii nelle orecchie (acufeni) e le perdite di sangue dal naso (epistassi).

Quando la pressione arteriosa la minima, scende troppo, quali rischi corriamo?

L’abbassamento della pressione può avvenire per il caldo, il calo di zuccheri (ad esempio quando si esce di casa senza fare una buona prima colazione), il pasto abbondante, quando si mangiano troppe pietanze grasse difficili da digerire ed un forte stress emotivo. I sintomi principali dell’ipotensione sono: vertigini, capogiri, gambe “molli”, tremore alle mani, stanchezza e sonnolenza.

Come gestire la pressione in linea generale?

Facendo piccoli pasti evitando così di restare a digiuno troppo a lungo; cambiando spesso posizione per non stare mai troppo a lungo seduti e/o sdraiati, praticando attività fisica regolare, evitando le bevande alcoliche che hanno un’azione vasodilatatrice, bevendo molta acqua e mangiando ogni giorno frutta e verdura.

Cosa più importante, è tenere sotto controllo la pressione in maniera costante utilizzando un misuratore di pressione professionale. Noi di Medisan ti consigliamo AFIB advanced ,misuratore della pressione arteriosa completamente automatico con tecnologia AFIB ADVANCED, in grado di rilevare una possibile Fibrillazione Atriale anche con 1 singola misurazione della pressione.

N.B. Le indicazioni terapeutiche riportate non costituiscono, ovviamente, elenco esaustivo. Per consigli o soluzioni personalizzate chiamaci allo 011.323067 o inviaci un’e-mail a medisan@medi-san.com.

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